Al mio paese c’è un
modo di dire davvero ridicolo, che si usa nei confronti di chi non è molto
avvezzo a stare al mondo:”…troverai quello del formaggio!”
Questo simpatico
motto mette sull’avviso coloro che non sanno comportarsi, o si muovono in giro
come se fossero gli individui più svegli mai nati: prima o poi, stando alle
antiche, sagge parole del detto, anche chi si pensa il più furbo ominide tra
gli ominidi incontrerà qualcuno che gli aprirà gli occhi e lo metterà di fronte
alla propria stupidità.
Pare addirittura che
tocchi a tutti, in un dato momento della vita.
E chi l’ha deciso?
Io sono sempre stata
della fazione “Vivi e lascia vivere”, quindi non vedevo il senso di mettere
caga a qualcuno che andava sbruffoneggiando tranquillo per la propria strada.
Anzi, meglio per lui, mi dicevo. Se sta sicuro così…
Oggi, però, devo
fare retromarcia ed ammettere che, sì, viene per tutti quel momento della vita
in cui è necessario guardare il proprio IO allo specchio e chiedersi: ma chi è
costui?
Per me il tempo del
formaggio è arrivato circa un mese e mezzo fa, quando i miei problemi, stanchi
di essere trascurati da una così gnorri padrona, si sono manifestati
inequivocabilmente ed hanno deciso di dare avvio ad una catena di conseguenze
poco carine, soprattutto per il mio orgoglio personale.
Il culmine della mia
stupidità l’ho raggiunto sabato notte –una piomba colossale-, e cosa ho capito
da questo evento abbastanza significativo?
1-Che il gintonic
non è una bevanda che abbia SOLO proprietà diuretiche
2- Che è arrivato il
momento per la sottoscritta di cambiare…
Il mio stratagemma
prevede di riuscire a recuperare uno sguardo sulla realtà simile a quello che
avevo un quindici/sedici anni fa. Per ottenere questo risultato devo:
-calmarmi
-svegliarmi
-chiarirmi gli
obiettivi della vita
-svuotarmi dei
pensieri negativi
-diventare astemia.
Battute a parte, vi
presento il mio piano per una lucidità durevole e fruttuosa. Dio santo, adesso
che leggo le varie fasi del progetto mi rendo conto che son difficilissime (meno
l’ultima, che si è realizzata domenica). Ma ce la faremo, quello del formaggio
mi darà una mano.
Anzi, ho già deciso
il primo traguardo della mia nuova vita: mi autopubblico un libro.
I dettagli nei
prossimi giorni…
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