martedì 5 agosto 2014

BELLEZZA A ORE


Sabato sera, pareo-party.
Sorvolando sul fatto che sono orami fuori età sia per uscire di sabato sera sia per andare a una festa che si chiama “pareo-party”, e che comunque continuo a farlo, vorrei parlarvi di una cosa che mi ha suggerito Yaia.
Lei afferma che, nel caso in cui una donna si trovi in un bar, a un compleanno o a qualsiasi evento sociale che possa metterla in stretto contatto con uomini in età da trapanata, essa debba seguire il seguente schema orario per verificare la propria avvenenza:
1-                       se i corteggiatori si avvicinano entro mezzanotte, sei una gnocca spaventosa;
2-                     se ci provano tra le 00 e le due, significa che sei abbastanza carina, ma devi stare attenta al tasso alcolemico dell’appropinquando;
3-                     se nessuno entra nel tuo campo visivo entro le due di notte, fai schifo, perché quelli rimasti liberi a quell’ora sono tanto sbronzi che se ti strizzano l’occhio ti devi mettere pronta sotto la palpebra con una bottiglia, così almeno ci guadagni un settantacinque ml di alcol anche tu.
Noi stesse ci siamo rese conto di quanto sia sciocchino e ignobile riflettere su un simile argomento, quando, per tutto il resto della giornata, lottiamo strenuamente contro gli stereotipi di genere, e nel mondo succedono cose ben più degne di nota. Ma in un momento di svago come il pareo-party non si può brillare di grande intelligenza,  e siccome la dabbenaggine ti rimane addosso anche nei giorni seguenti, ecco il mio schema orario, rivolto però al genere maschile.
1-                       Una donna che ci prova con un uomo o con un’altra donna prima di mezzanotte sta solo facendo pratica o sta passando il tempo in attesa di incontrare uno più interessante; ne consegue che, se ti abbordano durante l’happy hour, per loro sei una mezza pippa;
2-                     la donna tenta la sua mossa verso l’una di notte? Le piaci. Ci spera. E’ all’apice. Vedi tu come comportarti. Non posso farti da balia in ogni santo post.
3-                     Dopo le due, la donna in libera uscita o è ormai talmente allo sbando che fa il paio con quello della bottiglia da settantacinque ml, oppure è già innamorata persa. In ogni caso, son bei problemi.

Il punto è che, come nella vita, a mano a mano che andiamo avanti noi donne siamo sempre più intense, mentre gli uomini lo sono sempre meno, e si dimostrano sempre meno sobri nel “provaggio”.
Sarà vero? La mia parte cinica ci crede. D’altro canto, mi chiedo come sarebbe conoscere il mio Architetto Sexy adesso, con dieci anni di esperienza in più, e sono ancora abbastanza romantica da ritenere che tra noi si accenderebbe di nuovo quel fuoco pazzo e inspiegabile, maestoso nel suo terrificante potere ed insieme pacifico, come se non si fosse mai spento attraverso altre vite, altri mondi.

Questo mi fa credere che possano esistere, in giro, uomini che ci provano dopo le due di notte semplicemente perché avevano tanta paura di parlare ad una donna così bella, e che esistano donne  ancora capaci, anche prima dell’ora X, di riconoscere un amore così bello. 

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