Da piccola, la mia
“principessa” preferita era Belle, la brunetta de La Bella e la Bestia. La dice lunga il fatto che Belle non fosse
affatto di nobili origini, ma solo figlia di un inventore sbalestrato alla
quale piaceva tanto leggere.
Credo di aver adorato
questa eroina alla stregua di una dea egizia della fertilità per vari motivi:
perché aveva i capelli marroni sempre raccolti in una coda bassa, come me, o
forse perché è stata l’unica protagonista Disney con il vestito da sera del mio
colore preferito, il giallo, o forse perché, già al tempo, godevo nel vederla
rifiutare il belloccio Gaston ed innamorarsi dell’irsuto Bestia (come diavolo
si chiamava il suo principe?’). Che drammaticità nella scena in cui lui sta
morendo sul poggiolo, e dalla rosa magica si stacca, lentissimo, l’ultimo
petalo!!! Che profondità nel messaggio del film, che voleva educarci a scrutare
dentro le persone, andando oltre le
apparenze!
In realtà, credo di aver
amato La Bella e la Bestia soprattutto
perché è stato il primo cartone che ho visto al cinema, e perché l’ho visto con
una donna molto importante nella mia vita.
Una volta cresciuta, mi
chiedo se sono diventata una principessa alla Belle o alla Biancaneve, relegata
nella casetta dei nani a fare le pulizie e a cantare con i passeri (delirio).
Maggiolina ha sostenuto, durante un aperitivo assoluto avvenuto non più tardi
dell’altra sera, che dentro ognuna di noi scorre il sangue reale di una
principessina; Glade ha ribadito che, però, al giorno d’oggi se provi a
comportarti come tale la gente ti taglia di netto le gambine.
Personalmente, detesto la
parola stessa: principessa non è altro che il femminile di principe. Grazie
tante. Non meritiamo una parola nobile tutta nostra? D’ora in poi, le ragazze
forti potranno denominarsi super-pesse. Cosa ne dite?
Ora, il fatto è questo:
come super-pesse, ci tagliano le gambe perché ci comportiamo da princi(pesse) o
perché spaventiamo il prossimo con il nostro carattere para-mascolino? Siamo
smorfiose e viziate o siamo diventate insensibili e spietate al pari di squali
affamati?
Le due opzioni non sono un
granché, ma preferisco comunque la seconda, perché include un cambiamento. Tra
qualche anno, le donne troveranno nu buon equilibrio tra il rosa shocking e il
maculato, e allora potremo essere semplicemente noi stesse. Pesse.
E gli uomini, che una
volta si dichiaravano cavalieri, azzurri e impavidi? Che si sveglino fuori ed
imparino la differenza tra quella stupida gnocca di Rosaspina e una vera gnocca
turca, ribelle e coraggiosa, come Jasmine!
Oggi non c'è video, ma voglio consigliarvene uno: andate su YouTube e guardate l'audizione di Carlos Guevara per X-Factor USA...
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