Torna a grande richiesta (mia) la Rubrica delle Weekavventure. Condividiamo con ironia le traversie di ogni giorno!
LUNEDì ho
dovuto riportare in classe una delle mie giovani alunne a cui insegno italiano,
perché non mi ascoltava nemmeno di striscio. E’ stata una dura lotta, ma se
avessi ceduto a metà strada mi avrebbe guardato con lo stesso rispetto che un
infante nutre per il proprio vasino. Ce l’ho fatta, tra lusinghe e minacce,
sudando tanto che neanche una lezione di spinning…
MARTEDì ho
incontrato la giovane alunna al supermercato. Mi è corsa incontro e ci siamo
lanciate l’una nelle braccia dell’altra chiedendoci scusa reciprocamente e
promettendoci amicizia eterna.
MERCOLEDì ho
provato i bastoncini di salmone. Il merluzzo e il salmone sono la stessa cosa?
Perché i bastoncini di salmone hanno lo stesso identico sapore degli altri.
Ora, non so se il merluzzo risalga la corrente allo stesso modo del suo roseo
amico affumicato, ma il mio palato ha gradito e mi è balenata l’idea che potrei
dimagrire mangiando solo bastoncini rosa, d’ora in poi. (Quanti pesci in questo
paragrafo! Provate a trovarli: oltre al salmone e al merluzzo ne ho inserito un
altro a tradimento! Che mattacchiona che sono.)
GIOVEDì sono
andata dalla sarta, le ho abbracciato le ginocchia e l’ho implorata di aiutarmi
con il mio vestito da sposa. Dovrò combattere per le scarpe e per la
pettinatura (non vorrei ritrovarmi con una cofana di sei metri e dei riccioli
da quacchero sulle tempie) ma credo di averla convinta nel momento in cui l’ho
messa al corrente dei miei quattro lavori precari e della mia forte miopia.
Altri
direbbero semplicemente che le ho fatto pietà.
VENERDì ho
guardato il film Ho voglia di te ed
ho avuto un pensiero solenne per tutte le braccia rubate all’agricoltura che
adesso lavorano nella cinematografia.
SABATO ho
battuto il mercato –anche se detta così sembra che ne abbia ricavato del denaro
facile. In realtà, ho speso qualche obolo per un adorabile vestitino: è
incredibile quanta gioia mi dia l’acquisto di un abito così semplice, firmato
AL..mani. Devo avere qualche problema mentale a riguardo, una specie di
cleptomania sbagliata (visto che non so rubare… mannaggia. E sì che sono
italiana…).
SABATO sera
sono uscita con Yaa -che era di pessimo umore- Glade e Sole. Siamo finite in
una pizzeria con Karaoke e l’umore di Yaia è definitivamente precipitato quando
una coppia (intonata come un capannone pieno di asinelli affamati) si è massa a
cantare ‘O sarracino.
DOMENICA ho
mangiato tre pasticcini che erano una follia omicida di bontà; poi sono andata
dai miei nipoti e abbiamo giocato al mimo per tutta la sera. Se dieci anni fa
mi avessero detto che mi sarei ridotta così, non avrei creduto a una sola
parola, però che forte sono al mimo?! Nessuno saprebbe battermi nell’imitazione
di una giostra calcinculo.
Son soddisfazioni.
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