martedì 11 marzo 2014

LA RUBRICA DELLE WEEKAVVENTURE


Torna a grande richiesta (mia) la Rubrica delle Weekavventure. Condividiamo con ironia le traversie di ogni giorno!

LUNEDì ho dovuto riportare in classe una delle mie giovani alunne a cui insegno italiano, perché non mi ascoltava nemmeno di striscio. E’ stata una dura lotta, ma se avessi ceduto a metà strada mi avrebbe guardato con lo stesso rispetto che un infante nutre per il proprio vasino. Ce l’ho fatta, tra lusinghe e minacce, sudando tanto che neanche una lezione di spinning…
MARTEDì ho incontrato la giovane alunna al supermercato. Mi è corsa incontro e ci siamo lanciate l’una nelle braccia dell’altra chiedendoci scusa reciprocamente e promettendoci amicizia eterna.
MERCOLEDì ho provato i bastoncini di salmone. Il merluzzo e il salmone sono la stessa cosa? Perché i bastoncini di salmone hanno lo stesso identico sapore degli altri. Ora, non so se il merluzzo risalga la corrente allo stesso modo del suo roseo amico affumicato, ma il mio palato ha gradito e mi è balenata l’idea che potrei dimagrire mangiando solo bastoncini rosa, d’ora in poi. (Quanti pesci in questo paragrafo! Provate a trovarli: oltre al salmone e al merluzzo ne ho inserito un altro a tradimento! Che mattacchiona che sono.)
GIOVEDì sono andata dalla sarta, le ho abbracciato le ginocchia e l’ho implorata di aiutarmi con il mio vestito da sposa. Dovrò combattere per le scarpe e per la pettinatura (non vorrei ritrovarmi con una cofana di sei metri e dei riccioli da quacchero sulle tempie) ma credo di averla convinta nel momento in cui l’ho messa al corrente dei miei quattro lavori precari e della mia forte miopia.
Altri direbbero semplicemente che le ho fatto pietà.
VENERDì ho guardato il film Ho voglia di te ed ho avuto un pensiero solenne per tutte le braccia rubate all’agricoltura che adesso lavorano nella cinematografia.
SABATO ho battuto il mercato –anche se detta così sembra che ne abbia ricavato del denaro facile. In realtà, ho speso qualche obolo per un adorabile vestitino: è incredibile quanta gioia mi dia l’acquisto di un abito così semplice, firmato AL..mani. Devo avere qualche problema mentale a riguardo, una specie di cleptomania sbagliata (visto che non so rubare… mannaggia. E sì che sono italiana…).
SABATO sera sono uscita con Yaa -che era di pessimo umore- Glade e Sole. Siamo finite in una pizzeria con Karaoke e l’umore di Yaia è definitivamente precipitato quando una coppia (intonata come un capannone pieno di asinelli affamati) si è massa a cantare ‘O sarracino.
DOMENICA ho mangiato tre pasticcini che erano una follia omicida di bontà; poi sono andata dai miei nipoti e abbiamo giocato al mimo per tutta la sera. Se dieci anni fa mi avessero detto che mi sarei ridotta così, non avrei creduto a una sola parola, però che forte sono al mimo?! Nessuno saprebbe battermi nell’imitazione di una giostra calcinculo.
Son soddisfazioni.


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