martedì 14 gennaio 2014

E' LA DONNA CHE DECIDE


Come ben sapete, ho molte amiche e conoscenti single. Dal canto mio, devo ammettere che sono stata senza un partner per un periodo davvero esiguo della mia vita, ma vi assicuro che quel periodo non ha visto me stessa sfoggiare qualità particolarmente monastiche, diciamo. Quindi posso capire il sacrosanto stile di vita delle mie free-friends. Mi arrogo pertanto il diritto di stabilire, a loro vantaggio, alcune regole atte a riconoscere abbastanza in fretta l’uomo sbagliato: sono presuntuosa e giudicona, ma in questo caso ho ragione io, vedi nove anni di felicità di coppia alle spalle. Poi magari mi becco l’inculata del secolo, però intanto un decennio è andato ed è andato meravigliosamente.

Regole oree da seguire se si desidera evitare di perder tempo con quelli sbagliati, partendo dal presupposto che tutto dipende da ciò che una donna vuole. Esempio: se una vuole soffrire, sa benissimo a chi rivolgersi. Se, invece, vuole condividere qualcosa di meglio di una scartavetrata ogni tanto, ecco il mio personale metodo.
1-    E’ la donna che decide. Il mio dolce Architetto mi insegna che, se una donna inizia a puntare un uomo, questi non avrà scampo. Pertanto, è bene smettere i panni di crocerossine e di povere vittime della nostra emotività: accettiamo il fatto che siamo anche noi animali istintuali-di base- e che, avendo la fortuna di esserci evolute, possiamo utilizzare la nostra intelligenza per dominare l’uomo.
2-    La prima regola ha chiamato la seconda: il passo seguente, infatti, è impossessarsi della mente del prescelto. Una cosa è saltarsi addosso nel turbinio degli ormoni, un’altra tenerlo legato a sé come se non esistesse altra possibilità nell’Universo. Ipnotizzare a tal punto l’uomo è in realtà molto semplice, basta piangere al momento giusto (quando si litiga, Nd.R.) e ricreare le condizioni adatte, con gesti e parole di raffinata subdolatezza, perché lui pensi di avere il controllo della situazione, mentre in realtà siamo noi ad esercitarlo. Provare per credere!
3-    Veniamo al dunque.
Come individuare il soggetto attraente ma errato? La bellezza è sicuramente un forte segnale di pericolo: i troppo belli sono stati creati così dalla Mamma Natura perché carenti di materia grigia, quindi devono supplire in qualche altro modo, si sa. Dunque, non aspettatevi che siano dei Fibonacci. In più, troppo bello è sinonimo di scarso impegno: certo, chi glielo fa fare? Evitiamoli, se non per una bottarella priva di sentimento.
4-    Trovato un uomo mediamente carino, bisogna stabilire in tutta onestà le regole prioritarie della relazione: cosa vogliamo l’uno dall’altro? Dove stiamo andando? Vogliamo farci del bene o del male? L’onestà di questo discorso deve aumentare a mano a mano che aumenta l’età dei coinvolti. Ed è necessario parlarsi prima di aver transitato tra le lenzuola per assaggiare i reciproci gingilli della passione.
5-    Poi: a discorso fatto, bisogna tenere gli occhi ben aperti e rendersi conto di alcune cose.
A)    Se uscite insieme da poco e lui non vi chiama, o non vi chiama all’orario stabilito, o non vi chiama all’orario stabilito senza avvisarvi con un messaggio o senza scusarsi più tardi fustigandosi come il monaco pelato ne Il nome della rosa, secondo voi gli interessate veramente?
B)     Se lui vi chiama solo ogni tanto, e in quelle occasioni frequentate sempre e soltanto un locale chiamato Il materasso, secondo voi gli interessate veramente? O gli interessa più che altro una certa parte di voi? Nel secondo caso, ricordatevi che non l’avete d’oro e tempestata di diamanti, e che quando voi gli direte no lui potrà trovare ciò che cerca presso un’altra donna. Non è la chitarrina che lo terrà legato a voi: dovete trovare qualcos’altro che vi renda uniche ai suoi occhi!
C)     Se il ragazzuolo non vi presenta i suoi amici… trema.
D)    Se non vuole conoscere i vostri amici…trema.
E)     Se dopo un certo lasso di tempo, il rapporto è ancora lasso… lassiatelo andare. E’ evidente che egli non ha intenzione di rassodarlo.
F)    Se lui si è appena lasciato, separato, sposato, ordinato sacerdote, fatto arrestare dopo una rapina a mano armata, iscritto ad un’associazione di volontariato che lo invierà presto a ricostruire il Camerun, oppure ha appena avuto figli,… bé, ve lo devo proprio dire???
G)     Se avete la vaga, minima, recondita impressione che lui non vi ami, non vi rispetti, non abbia intenzioni serie, non sia l’uomo giusto per voi o voglia fare sesso dalla porta posteriore… state pur certe che è così. E sappiamo tutte cosa bisogna fare in questi casi: sicuramente, non prenotare il ristorante in cui si terrà il ricevimento di matrimonio.

Che altro? La regola di tutte le regole: se due persone vogliono stare insieme, ci stanno. Fine della lezione. Certo, le cose un po’ capitano e un po’ le si desidera, ed io magari mi beccherò l’inculata del secolo.

Ma vi volevo solo fare un favore: io sono in estasi da nove anni (anche di più), vorrei che lo fossero anche tutti gli altri. Questo è il mio metodo, naturalmente ironico ed esasperato, e lo dono a voi, principi del Maine, Re della Nuova Inghilterra.

Nessun commento:

Posta un commento