Non è mai così nera come
sembra
L’avevo detto, l’avevo
detto che non mi sarei arresa!
E infatti un mini-lavoro è
arrivato: finalmente posso tornare a dire che mi guadagno dei soldi scrivendo.
Questo lieto evento,
verificatosi in seguito alla rottura di certi tubi puzzolenti giù in cantina,
conferma il buon funzionamento del mio recente mantra:”Non è mai così nera, non è mai così nera come sembra…”
Eh, sì, ci sono situazioni
che richiedono autoconvincimento, tanta tecnica yoga e un pizzico di
disperazione per diventare davvero fruttuose. Cercare lavoro è un po’ come
guardarsi allo specchio e accorgersi che la propria immagine è al contrario: la
mano destra compare a sinistra e viceversa; l’occhiolino mancino ammicca
dall’altra parte; se si cerca di uscire da un lato, la persona catturata in
quell’enigmatica cornice ci seguirà, però nell’altro senso. Insomma, si ha
l’impressione di non farne una giusta e che nessuno ci capisca.
Come quello nello specchio,
anche il mondo delle relazioni è un mondo all’incontrario. Ne parlavo qualche
tempo fa con Yaia: malauguratamente, siamo sempre attratti da chi è diverso da
noi e dalle cose che sembrano ai poli opposti rispetto a ciò che vorremmo
ottenere. Parlare con un uomo o con un possibile datore di lavoro, al momento
attuale, è pericoloso quanto imbattersi in una palude di controsensi, in cui il
no vuol dire sì, il sì… forse e il forse… le faremo sapere.
E, quando si cerca il contatto, quando si tenta di andare nella stessa
direzione, spesso ci si trova davanti a una superficie fredda, fragile, o a
un’improvvisa sparizione dall’inquadratura.
Gli uomini delle mie amiche
fanno spesso così: amano vedersi riflessi in occhi amorevoli –in quale altro
modo si può guardare, quando si ama?-, per poi spaventarsi per ciò che vedono.
In poche parole, quasi tutti gli uomini che conosciamo sono narcisisiti
egocentrici dalla forte e inspiegabile tendenza all’auto-iconoclastia!
E’ vero, siamo separati da
qualcosa, qualcosa di inspiegabile e sottile che ci rimanda a mondi opposti, ma
non così diversi. Opposizione non significa per forza lontananza. Il mondo
all’incontrario ha dentro la parola incontro,
che è meravigliosa: è dentro e contro allo stesso tempo, una perfetta sintesi
della vita di coppia e, infine, di ogni tipo di relazione autentica.
Sarebbe bello riuscire a
immaginare l’esistenza delle persone come uno specchio steso a terra, sul quale
tutti camminiamo con delicatezza e stupore, lieti di andare nella stessa
direzione, anche se… al contrario.
Su un simile tappeto però è
meglio camminare con i vestiti addosso. Ok che non è mai così nera come sembra, ma non è il caso di svelarlo
proprio a tutti.
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